Full-Immersion: Montgomery Clift pt. 2 i film della maturità

venerdì, maggio 20, 2016

Ed ecco la seconda parte della Full-immersion dedicata a Montgomery Clift (la prima la trovate qui). Ho deciso di scegliere altri due film girati insieme ad Elizabeth Taylor, attrice con la quale aveva un'intesa perfetta. In entrambi i film vedrete un Clift diverso, infatti sono stati entrambi girati dopo l'incidente che gli ha cambiato per sempre il volto.

P.S. In realtà ho deciso di dividerla in due post perchè altrimenti farne uno unico sarebbe stato troppo lungo e volevo rendere giustizia a questi due film. Nel prossimo parlerò di Improvvisamente l'estate scorsa del 1959 diretto da Mankiewicz con protagonisti Elizabeth Taylor, Montgomery Clift e una meravigliosa Katharine Hepburn.
 L'albero della vita
Il titolo originale è Raintree County ed è un film del 1957 diretto da Edward Dmytryk con protagonisti Montgomery Clift ed Elizabeth Taylor.

Trailer originale:
La trama in breve: Louisiana 1862. John Shawnessy è uno studente con la passione per la poesia, fidanzato con la giovane e bella Nell, con la quale aspira a trovare l'albero d'oro, che dà il nome alla Contea, oggetto di un'antica leggenda narratagli dal loro bizzarro professore Jerusalem Webster Stiles. In occasione della festa del 4 luglio John accetta di sfidare il campione di corsa Flash ad una gara e quando vince conosce l'intrigante e altolocata Susanna Drake. I due cominciano a frequentarsi, anche se John condivide il pensiero nordista contro lo sfruttamento degli schiavi mentre Susanna è fortemente contraria; dopo poco Susanna deve rientrare a New Orleans dove abita (era arrivata a Raintree County per vendere la casa che era stata di suo padre). Dopo un po' di tempo Susanna torna da John dicendole di aspettare un bambino, così decidono di sposarsi e si trasferiscono a New Orleans ma la serenità della loro vita coniugale viene turbata dalle continue crisi isteriche alle quali va soggetta Susanna, causate da un terribile incidente capitatole durante l'infanzia quando perse i genitori. Per cercare di dimenticare il suo passato Susanna accetta di tornare nella città di John dove lui inizia a lavorare come insegnante, e dove nasce il loro figlioletto Jim, ma lo scoppio della Guerra di Secessione stravolgerà tutto il loro mondo.
Alcune scene del film
L'albero d'oro
Foto promozionali del film
Il direttore di produzione della MGM Dore Shary decide di intraprendere l'arduo compito di fare un adattamento cinematografico dal romanzo del 1948 di Ross Lockridge Jr. Raintree County, sperando di avvicinarsi al successo del film Via col vento (di cui ho parlato qui e qui), simile in quanto entrambi parlavano di fatti accaduti durante la Guerra di Secessione Americana. Nel '47 la MGM offre all'autore 150.000 dollari per i diritti cinematografici del libro non ancora uscito, ma la cifra offerta dalla Major è destinata a salire a 250.000 quando il romanzo viene scelto dal Club Book of the Month (un club illustre e molto popolare fondato nel 1926). Lockridge che soffre di depressione, dopo soli due mesi dall'uscita del libro, diventato subito un un best seller, si toglie la vita a soli 33 anni, e la MGM decide di rimandare i suoi piani per il film (passeranno 8 anni).
Realizzare la sceneggiatura fu un lavoro molto difficile e nonostante Millard Kaufman eliminò un quarto degli eventi presenti nel romanzo, ne risultò un tomo di più di 200 pagine. Come regista fu scelto Edward Dmytryk, che qualche anno prima era stato coinvolto nel fenomeno del Maccartismo: interrogato dal Commissione per le attività antiamericane si era rifiutato di collaborare e per questa ragione fu incarcerato; in un secondo momento decise di fare alcuni nomi di chi che era stato associato al Partito Comunista per un breve periodo intorno al 1945 quando egli stesso era affiliato.
Per la parte della bella ma tormentata Susanna Drake la MGM decide di puntare tutto su Elizabeth Taylor, reduce da un grande successo ottenuto con il film Il gigante (insieme a Rock Hudson e James Dean) l'anno prima.
Montgomery Clift accetta di buon grado di interpretare il ruolo del protagonista John Shawnessy, perchè così ha l'occasione di lavorare di nuovo insieme ad Elizabeth Taylor, conosciuta sul set del film Un posto al sole, con la quale aveva instaurato una profonda amicizia. 

Per la parte del bizzarro professor Jerusalem Webster Stiles in un primo momento viene preso in considerazione Alec Guinness, ma poi viene scelto l'inglese Nigel Patrick che per la sua interpretazione riceverà la nomination ai Golden Globe.
Ad interpretare la dolce e innocente Nell viene scelta Eva Marie Saint che nel 1954 aveva affiancato Marlon Brando nel film Fronte del porto di Elia Kazan dove entrambi avevano vinto l'Oscar, lui come Miglior attore protagonista mentre lei come Migliore attrice non protagonista. Due anni dopo L'albero della vita verrà scelta da Alfred Hitchcock per affiancare Cary Grant in Intrigo internazionale.
Infine per la parte della madre di John, Ellen Shawnessy, viene scelta Agnes Moorehead (già vista nel film Secondo amore con Rock Hudson e Jane Wyman del 1956 e che sarà nel 1960 ne Il segreto di Pollyanna sempre con la Wyman, e dal '64 ha vestito i panni della eccentrica strega Endora, madre di Samantha in Vita da Strega).
Infine per la parte di Garwood B. Jones viene scelto Rod Taylor, il quale aveva già recitato con la Taylor ne Il gigante, e che nel 1963 verrà scelto da Alfred Hitchcock per il ruolo del protagonista in Gli uccelli insieme a Tippi Hedren.
Il 12 maggio del 1956, dopo la fine delle riprese di alcuni interni e con l'intero cast e la troupe pronti per trasferirsi in Tennessee, Mississippi e Kentucky per le riprese in esterna, Clift viene invitato ad una festa a casa di Elizabeth Taylor e il marito Michael Wilding. Al rientro a casa ha un incidente in auto e finisce per schiantarsi contro un palo del telefono. L'attore riporta danni gravissimi, soprattutto al volto e alla testa: si rompe mandibola, naso e seni nasali, perde alcuni denti, ha una grave concussione nonchè profonde lacerazioni sul lato sinistro del viso.

La produzione interrompe la lavorazione del film per due mesi per consentire all'attore di recuperare, anche se prende in considerazione l'idea di fare un recasting per il suo ruolo. L'assicurazione dello studio avrebbe coperto i costi da affrontare per rigirare le scene già riprese, ma Elizabeth Taylor e l'attore Rock Hudson insistono che il ruolo resti di Clift. A causa degli insopportabili dolori Clift deve ricorrere ad antidolorifici che lo porteranno alla dipendenza. Sono molte le storie che si sono diffuse nel tempo sul comportamento ribelle di Clift durante il periodo delle riprese in esterna: nella sua autobiografia, It's A Hell Of A Life, But Not A Bad Living: A Hollywood Memoir il regista racconta che una sera durante una cena in un ristorante del Kentucky Clift ordinò una bistecca "rare blue" (praticamente cruda) che  coprì con uno spesso strato di burro, tolse il tappo alla pepiera e versò tutto il contenuto sulla carne, poi prese la bistecca con le mani e la strappò in vari pezzi per mangiarla; oppure quando qualche notte dopo, completamente fuori di sè, si mise a correre nudo nella zona residenziale della città. Nonostante i suoi numerosi tormenti interiori, Clift è stato un lavoratore molto professionale.
Foto dal set
Elizabeth Taylor
La città di Freehaven della leggendaria Contea dell'Albero d'oro, viene creata nel backlot n. 3 della MGM, tra la Jefferson e  Overland Boulevard a Culver City, modificando parte del set di un vecchio film western al quale sono state aggiunti alcuni edifici come il Municipio e la Torre dell'orologio. Nel 1971 il lotto è stato smantellato per costruire un complesso di condomini che in onore del film sono stati chiamati "Raintree Estates", intorno ai quali sono stati piantati diversi alberi d'oro cinesi (Koelreuteria paniculata) così come parecchi edifici sono stati chiamati con nomi di varie produzioni della MGM.

La premiere del film si tiene il 4 ottobre del 1957. Il film, che è stato il primo a essere girato in pellicola widescreen da 65 millimetri col processo MGM Camera 65 (futuro Ultra Panavision 70), doveva essere rilasciato nella versione da 70mm ma ciò non fu possibile perchè gli unici proiettori in grado di farlo erano impegnati sul seti del film Il giro del mondo in 80 giorni prodotto da Mike Todd.
Il film è costato 5 milioni di dollari, dovuti soprattutto ai ritardi accumulati sia per i problemi con Clift e la Taylor sia per il complesso allestimento dei set ricchi di particolari, risultando il film più costoso nella storia del cinema per la MGM e per questa ragione in regista Dmytryk non diresse più un film per questo Studio. Nonostante il film abbia riscosso un discreto successo al botteghino non riuscì a recuperare i costi sostenuti.

In alto Elizabeth Taylor e il marito Mike Todd; i cantanti Nat King Cole e Dean Martin; in basso Eve Marie Saint con Elizabeth Taylor e con la vedova dell'autore Ross Lockridge
A realizzare i sontuosi abiti di fine Ottocento viene chiamato colui che 20 anni prima aveva realizzato i meravigliosi abiti di Via col vento, Walter Plunkett. Lo stilista dichiarò che i costumi realizzati per questo film erano i suoi preferiti, anche se personalmente trovo quelli di Via col vento infinitamente superiori.

Elizabeth Taylor ebbe qualche problema con i costumi storici indossati, infatti a causa del bustino troppo stretto collassò a terra in iperventilazione e si riprese grazie ai farmaci che Clift portava sempre con sè, che gli furono prontamente inniettati dal medico della produzione. In seguito all'incidente di Clift iniziò a soffrire anche di attacchi di tachicardia. Inoltre era spesso in ritardo sul set e distratta dalla sua nuova storia d'amore, con il produttore Mike Todd.
Bozzetti originali di Walter Plunkett per Elizabeth Taylor
Bozzetti per Anges Moorehead (Ellen Shawnessy madre di John) ed Eve Marie Saint (Nell)
Costumi di Susanna

Costumi di Nell
Elizabeth Taylor

Il tema musicale di apertura è interpretato dal cantante Nat King Cole.
QUOTES:


Prof. Stiles: Gli uomini misurano la grandezza in temini di quattrini, rincorrono solo l'Albero della Vita come frutto d'oro puro...ma vi è un altro albero, non d'oro ma di compimento, il cui fiore è la meta, il cui frutto è l'amore, le sue espressioni sono tutte gentilezza, le sue vie portano tutte alla pace...trovate quell'albero e troverete la grandezza.
 
Prof. Stiles: Ci sono più modi per cucinare un tordo

John: Raggiungi ogni meta, sana ogni ferita.
Prof. Stiles: Addio amici, ricordatemi come colui che amava la contea ma che disprezzava coloro che ci abitavano.

John: È passato molto tempo da quando io volevo trovarlo (l'albero d'oro), senza neanche sapere cosa avrei trovato...ma almeno ho imparato, che il trovarlo non è tanto importante quanto ciò che trovi nel cercarlo...io sono felice di aver trovato te..

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