L'angolo dei film: Arsenico e vecchi merletti

sabato, ottobre 24, 2015

Da grande estimatrice di Cary Grant non potevo non vedere questo film, che oltretutto è diretto da Frank Capra (regista di uno dei miei film preferiti, La vita è meravigliosa). 
Il film, il cui titolo originale è Arsenic and Old Lace, è del 1944, ed è basato sulla omonima commedia teatrale di Broadway ideata da Kesselring e può collocarsi nel filone delle commedie noir.
Il film lo potete trovare qui
Il film si apre con due fidanzati, Mortimer Brewster ed Elaine Harper che stanno richiedendo la licenza matrimoniale, ma lui è in incognito perchè essendo uno scrittore che ha sempre criticato duramente il matrimonio non vuole mostrare di aver ceduto al fascino dello sposarsi.
Dopo qualche esitazione si sposano e decidono di passare a trovare le zie di lui a Brooklyn prima di partire per il viaggio di nozze alle cascate del Niagara. Agli spettatori vengono presentati i due personaggi delle zie dal capitano delle guardie che istruisce un nuovo poliziotto: si tratta di Abby e Martha Brewster, due zitelle attempate molto gentili che affittano una camera a degli inquilini. In casa con loro c'è il loro fratello "Teddy" che si crede Theodore Roosevelt.
Zia Martha e Zia Abby
Zio "Teddy" Roosevelt
                        
Quando Mortimer arriva dalle zie, aprendo per caso una cassapanca scopre un cadavere e le zie gli rivelano che sono state loro ad avvelenarlo perchè era un anziano solo e volevano farlo morire felice. Sempre più incredulo Mortimer viene a conoscenza che non è la prima volta che le zie fanno questa cosa, perchè ci sono altri 11 cadaveri sepolti in cantina da Teddy che pensa di seppellire nel canale di Panama delle vittime della febbre gialla, e insieme gli recitano pure il funerale. 
Mortimer dovrà vedersela con i rimorsi di coscienza che lo spingerebbero a chiamare la polizia, ma anche con il ritorno di suo fratello Jonathan, un criminale ricercato che porta paura e un altro cadavere in casa.


Il film continua in modo esilarante, si susseguono una marea di malintesi e il povero Cary Grant fa delle espressioni incredibili perchè se ne sta imbavagliato e legato ad una sedia ed è disperato perchè nemmeno le guardie lo liberano pensando faccia tutto parte di una commedia.
Alle fine tra criminali evasi, guardie, capitani, finti presidenti e direttori di manicomi, finisce col diventare pazzo pure Cary Grant, anche se in realtà è solo per convincere il capitano delle guardie che pure le zie sono pazze e dissuaderlo dall'andare in cantina perchè non è vero che lì ci sono dei cadaveri.
Nel finale, dopo che Mortimer aveva allontanato la propria amata perchè non voleva coinvolgerla nella pazzia della sua famiglia, le zie rivelano che in realtà non era loro nipote ma il figlio di una cameriera che hanno allevato, così lui può finalmente tornare dalla sua Elaine e partire finalmente per la luna di miele.

                Jonathan il fratello psicopatico           Le zie pronte per il funerale

     Mortimer rassegnatosi alla pazzia

CHICCHE:
Frank Capra per il ruolo di Jonathan, il fratello psicopatico di Mortimer, avrebbe voluto Boris Karloff interprete oltre che di questo personaggio a Broadway anche di tutti i film di Frankenstein, ma non potendolo avere ripiegò su Raymond Massey truccato per assomigliare a Karloff (nel film infatti in più di un'occasione viene nominata la somiglianza con Karloff).
Il film fu in realtà girato nel 1941 ma non fu rilasciato fino alla fine delle repliche dello spettacolo a Broadway nel 1944. Cary Grant decise di devolvere il suo intero salario, 100,000 dollari, al Fondo Americano di Aiuti per la Guerra.
Boris Karloff
QUOTES:
Zia Martha: Dunque, caro, per due fiaschi di vino di sambuco ci vuole un cucchiaino di arsenico. Ci si aggiunge mezzo cucchiaino di stricnina e poi appena un pizzico di cianuro.

Mortimer: Ti amo tanto che devo rinunciare a essere tuo marito. Non vorrai mica avere figli a tre teste! La pazzia scorre nelle vene della mia famiglia... o meglio galoppa!
Elaine: E con questo? Bè la tua famiglia è pazza, tu sei pazzo, è così che ti amo, sono matta anch'io, baciami!

Direttore del manicomio: Come vi chiamate? 
Mortimer: Di solito Mortimer Brewster, ma oggi proprio non lo so!

CLIP:

Il vino delle zie


Sano di mente...


 
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1 commenti

  1. Un pochino strano a dirsi ma per me dopo "Quarto potere" c'è questo come fim di riferimento . Assolutamente perfetto .

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