Gli hotel più famosi di Hollywood

lunedì, settembre 19, 2016


La storia di Hollywood non può non passare anche attraverso le mura dei grandi alberghi che negli anni d'oro hanno ospitato le più importanti personalità dell'epoca (e quelle mura ne hanno viste di tutti i colori, dai tradimenti, ai tentativi di suicidio, ai matrimoni e alle risse).
Gli hotel più importanti si trovavano sull'Sunset Strip (Il Sunset Boulevard che va da Los Angeles a Beverly Hills) e l'Hollywood Boulevard.

Chateau Marmont  
8221 Sunset Boulevard 

Storia dell'edificio: Con la caratteristica forma a castello (l'architetto William Douglas Lee si è ispirato a quella del Castello di Amboise nella Loira francese), inaugurato nel 1929 come condominio di appartamenti di lusso dopo soli due anni diventò un prestigioso hotel. Uno degli aspetti che preferivano i clienti era il fatto che ognuno potesse accedere alla propria stanza direttamente senza passare dall'atrio principale. Lo Slogan con cui veniva pubblicizzato era "A soli 15 minuti da tutto", per la sua vicinanza strategica con le principali attrazioni di Los Angeles. Giardino circondato da colonne, l'interno molto lussuoso con quest'atmosfera decadente chic con candelabri d'ottone, mobili antichi, tappeti persiani, specchi dorati e divani di velluto. 
Nel 1990 è stato restaurato. Nel 2010 è comparso nel film di Sofia Coppola Somewhere.
Gli elementi neogotici
La Hall, il bar lounge e la piscina.
Clienti famosi: L'attrice Ginger Rogers disse "Se solo queste mura potessero parlare...". Il produttore della Columbia Harry Cohn disse alle star dell suo Studio la famosa frase “If you must get into trouble, do it at the Chateau Marmont” (Se dovete cacciarvi nei guai fatelo allo Chateau Marmont), rivolgendosi soprattutto a William Holden e Glenn Ford, noti donnaioli, ai quali aveva addirittura preso un appartamento in affitto lì all'hotel. Dopo aver girato il primo film insieme nel 1932, Lo schiaffo, le due stelle di punta della MGM, Jean Harlow e Clark Gable divennero amanti  e i loro incontri segreti avvenivano spesso in questo hotel.
17enne Natalie Wood durante la lavorazione del film Gioventù bruciata si incontra segretamente con il regista 44enne Nicholas Ray con il quale inizia una breve relazione, tutto questo mentre James Dean, suo collega nel film, pare si cali in più di un'occasione dal tetto lungo la grondaia per entrare in camera di Natalie.
Billy Wilder alla ricerca della sua camera pare abbia trovato invece la toilette delle donne e vi ci sia stabilito per la notte.
Purtroppo nel 1982 è in questo hotel che perde la vita John Belushi a causa di un'overdose di droga.

The Garden of Allah  
8100 Sunset Blvd.

Storia dell'edificio: Questo Hotel nacque come residenza privata dell'attrice russa Alla Nazimova (nella foto qui a lato) che abitò qui dal 1918 al 1927, e vi fece addirittura costruire quella che all'epoca era la piscina più grande di Hollywood (l'idea era di ricreare il Mar Nero). Quando diminuì il lavoro decise di farne un hotel e realizzò 25 appartamenti, con tanto di ristorante e bar lounge. Il nome dell'albergo era Garden of Alla Hotel, ma quando fu venduto dall'attrice venne aggiunta la H finale. Nel 1959 fu demolito per far posto ad una banca.
Clienti famosi: Marlene Dietrich aveva l'abitudine di nuotare nuda alle 5 del mattino nella piscina dell'hotel, diversamente dalla "rivale" Greta Garbo che vi ci nuotava con costumi molto eleganti. L'attore Robert Benchley, dopo essere finito da ubriaco e completamente vestito nella piscina, disse la frase diventata famosa "Devo uscire da questi abiti bagnati ed entrare in un martini secco".
In una bizzarra lettera del 1938 Francis Scott Fitzgerald scrive a se stesso "Caro Scott, come stai? Ho intenzione di venirti a trovare. Alloggio all'hotel Garden of Allah. Tuo, Scott Fitzgerald". Humphrey Bogart si trasferisce qui mentre sta divorziando dalla sua violenta terza moglie in attesa di sposare Lauren Bacall. Anche Ronald Reagan vive qui per alcuni anni dopo la fine del suo matrimonio con Jane Wyman e sposerà Nancy la cui madrina, per una stranissima coincidenza, è proprio Alla Nazimova.
L'attrice Gloria Stuart qui nella foto accanto (diva del teatro e del cinema che ha recitato con Lionel Barrymore, Claude Rains e Shirley Temple, e che è stata l'anziana Rose in Titanic di James Cameron), è una cliente fissa dell'hotel, e da un sacco di feste leggendarie, soprattutto dal punto di vista dei deliziosi buffet. Poichè i bungalow non dispongono di grandi cucine, spesso e volentieri ricorre ai forni e frigoriferi dei vicini.


The Hollywood Roosevelt Hotel
7000 Hollywood Blvd.
Storia dell'edificio:  Costruito nel 1926 e chiamato così in onore del 26esimo Presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt (in carica dal 1901 al 1909). Fin dall'inizio questo hotel viene pensato appositamente per alloggiare attori e registi di Hollywood, non a caso tra i finanziatori dell'hotel gli attori Douglas Fairbanks e Mary Pickford e il produttore Louis B. Mayer. L'hotel si trova nel cuore di Hollywood tra la Walk of Fame e il Teatro Cinese, e presenta interni in stile revival coloniale spagnolo, unendo lo stile barocco al moresco e al messicano (uso degli stucchi, di caminetti riccamente decorati, elementi in ferro battuto, divani in pelle).
Il 16 maggio del '29 nella Blossom Room di questo albergo si svolse la primissima cerimonia degli Oscar (che fu anche la più breve della storia del cinema, appena 5 minuti per consegnare 13 statuette). Nel 1951 in occasione della Premiere del film Eva contro Eva (di cui vi ho parlato qui) al vicino Grauman Chinese Theater l'Hotel Roosevelt spense tutte le lettere della propria insegna lasciando illuminata solo la scritta EVE in omaggio al film (il cui titolo originale è All about Eve).
Clienti famosi:  la Lombard-Gable Penthouse, al piano attico, è chiamata così in onore della celebre coppia che ha alloggiato in quella stanza . Sulle scale dell'atrio principale Bojangles (Bill Robinson) insegnò alla piccola Shirley Temple i primi passi della celebre coreografia di tip tap sui gradini.
Sembra che Errol Flynn, l'attore famoso soprattutto per i film d'avventura, che ha vissuto qui nei primi anni '30, producesse Gin di contrabbando nei lavandini del barbiere dell'hotel durante il proibizionismo.
Nei suoi 35 anni di carriera l'attrice Elizabeth Patterson visse sempre in questo hotel, da sola perchè non si sposò mai (era la governante Hannah in Piccole donne del '49).
Una leggenda vuole che l'hotel sia infestato da due fantasmi, quello degli attori Marilyn Monroe e Montgomery Clift, fedeli frequentatori dell'albergo. Clift pare si sia manifestato nella suite che di solito occupava, la numero 928. Marilyn  abitò in questo hotel per un paio di anni all'inizio della sua carriera ed è qui che nel 1951 posa per un servizio fotografico a bordo piscina (due anni prima del fortunato 1953 che la vedrà per la prima volta protagonista in un film rispettivamente in Niagara, Gli uomini preferiscono le bionde e Come sposare un milionario). Inoltre è in questo hotel, più avanti, che nel nightclub Cinegrill incontrerà Arthur Miller, il suo terzo marito.

The Ambassador Hotel
3400 Wilshire Blvd.


Storia dell'edificio: L'hotel viene costruito nel 1921 dal poliedrico architetto Myron Hunt che lo realizza seguendo lo stile revival mediterraneo (un filone che unisce elementi di stile coloniale spagnolo allo Stile Beaux-Arts, al Rinascimento italiano e all'Architettura gotica veneziana). Inoltre è caratterizzato da elementi e insegne di Art Deco.
Durante il proibizionismo era uno dei pochi locali a servire alcolici. Annessa all'hotel c'era la piscina "The Lido" circondata da una spiaggia. Tutti intorno c'erano campi sportivi di tennis e mini-golf.
Il Coconut Grove era il bizzarro locale dell'hotel con cascate, scimmie e palme finte. Qui si sono esibiti artisti come Frank Sinatra, Judy Garland, Lena Horne, Bing Crosby, Dean Martin e Jerry Lewis, Liza Minnelli, Liberace e Barbra Streisand. Tra gli anni Cinquanta e Settanta ha ospitato diverse volte la cerimonia dei Golden Globe, e diverse edizioni degli Oscar dal 1930 al 1943 (ad esempio l'importantissima Cerimonia del 1940 dove ha trionfato Via col vento).

Clienti famosi: Katharine Hepburn e Howard Hughes trascorrevano parte del loro tempo libero sui campi da tennis e di mini golf dell'hotel (vi rimando qui al post che ho scritto sulle Star e il tennis).

Nei primi anni '20 spesso assistevano agli spettacoli del Cocoanut Grove grandi personaggi come Charlie Chaplin, Douglas Fairbanks, Rudolph Valentino e Gloria Swanson. Joan Crawford e Carole Lombard si sfidarono in più di un'occasione in gare di Charleston che si svolgevano al nightclub, ed è proprio al Grove che viene scoperta la Lombard.
Durante gli anni '30 l'hotel mantenne la sua fama attirando star come  Jean Harlow, Clark Gable con Carole Lombard, Katharine Hepburn con Spencer Tracy, Marlene Dietrich, Cary Grant, Jimmy Stewart, Marlene Dietrich, Lana Turner, John Wayne, Henry Fonda, Lucille Ball, Ginger Rogers, Gary Cooper, Loretta Young solo per citarne alcuni.
Il 5 giugno del '68 è in questo hotel che viene assassinato il senatore Robert Kennedy (fratello del Presidente John Kennedy anch'esso morto per un attentato il 22 novembre del 1963) mentre veniva fatto passare dalle cucine dopo la serata di festeggiamenti per la vincita delle elezioni primarie.
Nel 1989 l'albergo chiude i battenti, e nel 2005 viene demolito (salvando alcune porzioni come il Cocoanut groove) per far posto ad una scuola che viene inaugurata nel 2009 col nome di "Robert F. Kennedy Community School" in memoria di Kennedy.

Sunset Tower Hotel
 8358 Sunset Blvd.
Storia dell'edificio: E' un palazzo di 13 piani costruito nel 1929 dall'architetto Leland A. Bryant in stile Art Deco, in particolare nel filone dello Streamline moderno (caratterizzato da lunghe linee orizzontali e forme curve). Negli anni '80 è stato restaurato e hanno cambiato il nome in The St. James's Club.

Clienti famosi: l'imprenditore Howard Hughes affittava varie suite contemporaneamente per sistemare le proprie amanti. Il cantante e attore Frank Sinatra ha avuto qui il suo appartamento da scapolo. 
L'attore John Wayne prese in affitto una mansarda. Stando a quel che si dice, portò una mucca nell’appartamento in mansarda, spiegando ai suoi ospiti che se avessero voluto un caffè macchiato non avrebbero potuto desiderare un latte più fresco di quello.
Fra le star che hanno abitato qui ricordiamo Mae West, Michael Caine, Quincy Jones, Roger Moore, Zsa Zsa Gabor, e Paulette Goddard.
In una lettera del 1947 Truman Capote scrive "Sto vivendo in una albergo molto elegante, il Sunset Tower, che è, o almeno questo è quello che dicono i residenti veterani, il posto dove è accaduto ogni scandalo mai accaduto".

The Beverly Hills Hotel
9641 Sunset Blvd.


Storia dell'edificio: Aperto nel 1912 è uno degli hotel più famosi al mondo. Costruito ancora prima che sorgesse Beverly Hills stessa, è infatti solo negli anni successivi che star come Mary Pickford, Douglas Fairbanks, Charlie Chaplin, Gloria Swanson, Buster Keaton e Rudolph Valentino decideranno di costruire le proprie case in quella zona facendola diventare subito famosa.  E' chiamato anche "Palazzo Rosa" per via dello stucco rosa che riveste la facciata.  Costituito da soli tre piani è immerso nel verde, tra palme e banani.
Nel 1941 il vice presidente della Banca d'America Hernando Courtright acquista l'hotel insieme ad alcuni amici attori (tra cui Irene Dunne e Loretta Young). E' in questo periodo che vengono fondati i locali storici  Polo Lounge (frequentato dal celebre Rat Pack, il gruppo formato da Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr., Peter Lawford e Joey Bishop), il Cabana Cafè (accanto alla piscina, dove è stato girato il film con Lauren Bacall e Gregory Peck La donna del destino) e il Fountain Coffee Room (con una fontana di soda da cui potersi servire) luogo di party e feste dei più importanti personaggi del cinema.

Clienti famosi: Douglas Fairbanks e la moglie Mary Pickford furono tra i primi a prendere alloggio qui (il loro bungalow si chiamava Pickfair). Gloria Swanson soggiornò qui durante il suo divorzio.
Il padre di Elizabeth Taylor gestiva la galleria d’arte nella hall dell'albergo e lei stessa ha trascorso 6 delle 8 sue lune di miele nel bungalow 5 (anche con Richard Burton il suo amore più importante). Fred Astaire se ne stava a bordo piscina a leggere Daily Variety e l' Hollywood Reporter, mentre Katharine Hepburn pensò di buttarsi in acqua direttamente con indosso il completo da tennis.
Il grande Johnny Weissmuller, futuro interprete di Tarzan, venne notato da un direttore degli studios che lo vide tuffarsi nella piscina dell'hotel per salvare una bambina.
Negli anni '50 hanno alloggiato qui molti Reali d'Europa, tra cui la Principessa Margaret e Lord Snowdon, il Re Alberto del Belgio e da Monaco Ranieri con la moglie Grace Kelly.
L'esterno dell'hotel compare sulla copertina dell'album degli Eagles "Hotel California" del 1976, mentre nel 1978 è stato girato qui il film California Suite con Michael Caine, Maggie Smith, Bill Cosby, Jane Fonda e Walter Matthau.

The Biltmore Hotel

Storia dell'edificio: Costruito dagli architetti  Schultze e Weaver nel 1923 è un esempio degli stili neorinascimentale, revival mediterraneo e belle arti, come omaggio alle origini castigliane di Los Angeles. Fontane di marmo, colonne, soffitti con travi in legno, pareti con pannelli in legno di quercia e travertino, lampadari di cristallo. L'atrio, Rendezvous Court, è in stile moresco con soffitto in oro 24 carati. La galleria principale così come la sala da ballo Crystal sono state affrescate dall'artista Giovanni Smeraldi (noto per i suoi lavori al Vaticano e alla Casa Bianca).
Clienti famosi: Questo hotel è stato la sede di 8 cerimonie degli Oscar ed è comparso in diversi film tra cui E' nata una stella, Ghostbusters, Independence Day e Ocean’s Eleven. Essendo frequentato da molte star dovettero assumere dei "buttafuori" che tenessero a bada la gente che sia accalcava in prossimità dell'ingresso. Tra i personaggi che vi hanno soggiornato Walt Disney, Mae West e Katharine Hepburn.
 
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